venerdì 7 dicembre 2007

Macellazione del maiale


nel 1940 verso la fine di Novembre, una famiglia, che viveva in una cascina di Casalpusterlengo, decide di macellare il loro maiale.
Alle 5.30 di mattina si alzarono tutti insieme ad aspettare l'ammazzaporci.
Per la macellazione, come prima cosa, al maiale veniva messo un bastone in boccaper evitare che il maiale morda durante la sgozzatura, che avviene tagliandogli la gola e lasciando sgorgare il sangue e così il maiale muore dissanguato.
Al maiale, ormai morto, si butta addosso dell' acqua bollente per far staccare le setole dalla pelle, poi viene aperto e vengono tolte le budella, che vengono pulite e utilizzate infine per fare i salumi.